- Art.Salon
- Artists
- Corrado Giaquinto
- Maria Immaculata mit dem Propheten Elias.
Corrado Giaquinto
Maria Immaculata mit dem Propheten Elias.
Estimate: 40.000 - 70.000 CHF
Price realised: 408.000 CHF
Price realised: 408.000 CHF
Description
Öl auf Leinwand.
103 x 59 cm.
Dieses vor kurzem aufgetauchte und bis heute in der Literatur unbekannte Gemälde lässt sich aufgrund der malerischen Qualität, des charakteristischen sanften Kolorit und der fast identischen Masse als eine eigenhändige Replik des 'modelo definitivo' (96,5 x 55, 5 cm; Pinacoteca Fortunato Duranti; siehe Perez Sanchez, A.: Corrado Giaquinto y Espana, 2006, Nr. 13, mit Abb.) für Giaquintos Altar in der Chiesa Parrochiale della Carmine in Turin von 1741 bestimmen. Giaquinto erhielt den Auftrag für diesen Altar 1740 vom Marchese Giuseppe Lodovico Turinetti di Priero (1658 - 1726), einem am Turiner Hof sehr angesehenen Aristokraten, der später in den Österreichischen Diplomatendienst gelangte. Der Altar war für die erste Kapelle auf der linken Seite der Kirche bestimmt, die der Verehrung des Heiligen Elias gewidmet wurde. (in situ, 400 x 200 cm; Belloni, E.: Giaquinto: Capolavori dalle corti in Europa, 1993, S. 42, Abb. 11). Die Übergabe des Altars wird im Liber Diarius secretarii Conventus Carmelitanorum bestätigt: 'Addi 12 Luglio 1741 si ricevette nel nostro convento il quadro dell' Immaculata Concezione di Maria Vergine rappresentata con quella visione della picciola nuvoletta avuta dal nostro S. Padre Elia, e difatti in ditto quadro viene rappresentata la S.S. Vergine Immacolata circondata da luce e lumiminosi raggi, accompagnata da gran numero d' Angeli colla luna perfettamente rotunda ed ombreggiata da nuvole sotto I di lei santissimi piedi. A latere dextro della Vergine al di sotto si trova il cocchio di Accabo, a latere sinistro il Nostro Santo Padre Elia, ed in mezzo il di lui servo, personaggi tutti necessari per rappresentare la sopradetta visione. Questo quadro fu lavorato in Roma dall' insigne pittore Corrado, e deve servire per la prima cappella della nostra chiesa a latere epistolae, la quale cappella si e presa a ornare il fu Signor Marchese di Prie a sue spese per messo del signor Borges destinato esecutore delle intentione di detto signor Marc
103 x 59 cm.
Dieses vor kurzem aufgetauchte und bis heute in der Literatur unbekannte Gemälde lässt sich aufgrund der malerischen Qualität, des charakteristischen sanften Kolorit und der fast identischen Masse als eine eigenhändige Replik des 'modelo definitivo' (96,5 x 55, 5 cm; Pinacoteca Fortunato Duranti; siehe Perez Sanchez, A.: Corrado Giaquinto y Espana, 2006, Nr. 13, mit Abb.) für Giaquintos Altar in der Chiesa Parrochiale della Carmine in Turin von 1741 bestimmen. Giaquinto erhielt den Auftrag für diesen Altar 1740 vom Marchese Giuseppe Lodovico Turinetti di Priero (1658 - 1726), einem am Turiner Hof sehr angesehenen Aristokraten, der später in den Österreichischen Diplomatendienst gelangte. Der Altar war für die erste Kapelle auf der linken Seite der Kirche bestimmt, die der Verehrung des Heiligen Elias gewidmet wurde. (in situ, 400 x 200 cm; Belloni, E.: Giaquinto: Capolavori dalle corti in Europa, 1993, S. 42, Abb. 11). Die Übergabe des Altars wird im Liber Diarius secretarii Conventus Carmelitanorum bestätigt: 'Addi 12 Luglio 1741 si ricevette nel nostro convento il quadro dell' Immaculata Concezione di Maria Vergine rappresentata con quella visione della picciola nuvoletta avuta dal nostro S. Padre Elia, e difatti in ditto quadro viene rappresentata la S.S. Vergine Immacolata circondata da luce e lumiminosi raggi, accompagnata da gran numero d' Angeli colla luna perfettamente rotunda ed ombreggiata da nuvole sotto I di lei santissimi piedi. A latere dextro della Vergine al di sotto si trova il cocchio di Accabo, a latere sinistro il Nostro Santo Padre Elia, ed in mezzo il di lui servo, personaggi tutti necessari per rappresentare la sopradetta visione. Questo quadro fu lavorato in Roma dall' insigne pittore Corrado, e deve servire per la prima cappella della nostra chiesa a latere epistolae, la quale cappella si e presa a ornare il fu Signor Marchese di Prie a sue spese per messo del signor Borges destinato esecutore delle intentione di detto signor Marc